Parafrasando uno spot pubblicitario di una banca possiamo affermare che “il mio sport è differente!”. Le ultime notizie arrivate come un fulmine a ciel sereno, ma non lo è per tantissimi, mettono il calcio mondiale, ai suoi massimi vertici, in una luce veramente brutta. Vero è che il calcio è lo sport mondiale per antonomasia, ma questo non gli impedisce d’ingurgitare miliardi e miliardi di dollari che si perdono poi in un buco nero che niente lascia uscire e del quale molto s’immagina ma niente si sa. Questa fame di soldi con poco costrutto lascia soltanto poche briciole a quegli sport, come il nostro, che tanti successi hanno ottenuto nel mondo. E questi successi li ottengono con sacrifici, scarsità di spazi e di mezzi economici e soltanto la passione degli addetti e dei praticanti per questi sport spiega il perché di tali successi. Cosa dire d’altro in questo momento nel quale la FIFA rinnoverà se stessa, magari lasciando inalterato il vertice, perlomeno quello non inquisito o arrestato dalla FBI? Niente altro, se non urlare “IL MIO SPORT E’ DIFFERENTE!!!”
Fabio Mannelli