Serata da incubo per la giovane squadra targata Le Signe. Le assenze di Mencucci e soprattutto di Magnani, per problemi di salute, costringono ad una semi-rivoluzione nel sestetto proprio nella gara forse più difficile, con la squadra maggiormente incisiva al servizio di tutto il girone. Ribechini schiera Pirrera e Bitossi in diagonale, Vignozzi e Mangone in posto quattro, Agnetta e Cappelli al centro, Mannini libero. Proprio a quest’ultima va il plauso generale per avere accettato un ruolo ingrato nella serata forse meno adatta per schierarsi come leader della ricezione. E infatti Empoli, squadra fisica, forte in attacco e ancora di più dalla linea dei nove metri, ha maramaldeggiato impedendo alle padroni di casa lo sviluppo di qualsiasi manovra. Sempre in affanno, nonostante i frequenti cambi di atlete e di assetto che hanno portato al girare di tutta la rosa, il team locale ha mostrato però anche preoccupanti limiti caratteriali, oltre alle fisiologiche e previste difficoltà da un punto di vista fisico e di esperienza. Si può perdere, e anche male, ma in diverse hanno ceduto di schianto da un punto di vista mentale e questo in un giovanile che si vorrebbe di prospettiva, e quindi impegnato a formare atlete di qualità per futuri impieghi anche in categorie più alte, non è proprio l’ideale. Tutto il gruppo è dunque atteso ad un immediato riscatto sia nell’impegno di Coppa del Mercoledì che nel prossimo in Prima Divisione, Sabato a Sesto Fiorentino.
(at)